La Carta dei Valori del Credito Cooperativo  

L'avvento in Italia del Credito Cooperativo – attraverso le prime Casse Rurali – alla fine del secolo scorso, è stata la prima, reale, pratica opportunità per la gente comune di utilizzare servizi finanziari.
In oltre cento anni e per tutto il '900, il Credito Cooperativo ha permesso a milioni di piccoli agricoltori, artigiani, operai, imprenditori, professionisti, operatori del sociale e alle loro famiglie di ricevere fiducia, di ottenere credito, di migliorare la propria condizione di vita. Consentendo loro di realizzare le proprie aspirazioni, di costruire la propria prosperità, di far crescere le comunità locali e quindi un Paese intero.

I nostri predecessori hanno introdotto nell'industria bancaria i concetti e le prassi della responsabilità, dell'auto-aiuto, dell'impegno collettivo a vantaggio del bene comune, con l'obiettivo di promuovere princìpi differenti rispetto a quello del “più si ha, più è facile avere”, riuscendo quindi nell'intento di “includere” migliaia di persone nella vita economica e sociale.

Il socio è la nostra ragion d'essere. Il nostro scopo è rispondere alle sue esigenze finanziarie. Il cliente è la nostra ragione di fare e fare sempre meglio. La misura della loro soddisfazione è il nostro successo.

Nella nuova Europa unificata da una moneta comune, che abbatte frontiere e sembra trascurare i vecchi confini, il Credito Cooperativo – che origina dalle economie locali e di queste è l'artefice di sviluppo – non può non ripensare se stesso per costruire un futuro nuovo di solidarietà e di democrazia economica. Le nostre banche, dalla semplice attività di erogazione di credito e raccolta di risparmio, sono diventate fornitori globali di servizi, di prodotti e di soluzioni finanziarie. Di qualità. Senza dimenticare che la loro vocazione è quella di essere differenti per forza. Banche per le quali l'utile è uno strumento, non il fine.

Oggi noi responsabilmente firmiamo, e facendo ciò impegniamo la nostra storia e noi stessi, un nuovo “Patto con le nostre comunità locali”, con gli uomini, le donne e le organizzazioni che le fanno vivere.

Oggi noi firmiamo un nuovo Patto con il nostro Paese. Abbiamo contribuito a costruire e a far crescere l'Italia, nella sua storia fatta di salti e di passaggi armonici, di strappi e di eccellenze. Di questa storia noi siamo parte fondamentale.

Ma oggi noi firmiamo anche un “Patto interno”, impegnandoci a cooperare in maniera nuova e più intensa tra banche, tra banche e organismi di servizio, tra banche e fabbriche di prodotti e soluzioni che abbiamo costruito nel corso degli anni. Ci impegniamo a cooperare come “sistema” di banche locali con altri “sistemi” cooperativi europei.

Gli impegni che assumiamo guideranno le nostre strategie e le nostre prassi. Da essi trarremo le regole di comportamento dei soci, degli amministratori, dei collaboratori.

Per tutto ciò, gli uomini e le donne che costituiscono il Credito Cooperativo si propongono di rispettare e promuovere la Carta dei Valori del Credito Cooperativo. Interpretando i princìpi che rendono la cooperazione di credito una formula viva e vitale per il Paese e per l'Europa.

 

1. Primato e centralità della persona
Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all'attenzione e alla promozione della persona.
Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone.
Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente.

 

2. L'impegno
L'impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti.
Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia.
Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l'eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l'approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale.

 

3. Autonomia
L'autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo.

 

4. Promozione della partecipazione
Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa.
Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l'accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità.

 

5. Cooperazione
Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L'unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l'autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti.

 

6. Utilità, servizio e benefici
Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro.
Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo.
Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell'efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l'autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa.
Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella indicata dalla legge – e ad altre attività di utilità sociale condivise dai soci.
Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell'interesse delle generazioni future.
I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all'attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa.

 

7. Promozione dello sviluppo locale
Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un'alleanza durevole per lo sviluppo.
Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un'attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell'economia civile.

 

8. Formazione permanente
Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali.

 

9. Soci
I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l'adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale.
Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull'onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l'altruismo.

 

10. Amministratori
Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente.

 

11. Dipendenti
I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano.

 


Riva del Garda, 12 dicembre 1999
La Carta dei Valori